Un mondo di cialtroni (di GLG)
Secondo i giornali nazionali, a causa delle politiche del governo, ad ottobre è cresciuta la disoccupazione e si è aggravata la crisi.
Stesse cose propalate in TV in tutti i Tg (Rai, Mediaset e la 7) e nei talk show pseudopolitici su rete 4, la 7, Linea notte, ecc. Questi sono ignoranti e in malafede insieme. Il governo è in carica da 5 mesi, ancora non è in atto né reddito di cittadinanza, né revisione Fornero né la flat tax per una serie di lavoratori autonomi e piccoli imprenditori – cioè non è in funzione la “manovra” tanto aggredita – e già avrebbe provocato recessione, aumento di disoccupazione. Qualsiasi non idiota e mentecatto, qualsiasi non bugiardo sesquipedale, sa che questi sono gli effetti della politica economica degli anni passati, basata sull’austerità e il crollo della domanda. Hanno fatto un tam tam sui negozi chiusi in quanto, secondo loro, i cittadini hanno perso la fiducia a causa della “manovra” e dei primissimi atti del governo (nulla è stato approvato prima dell’ultimo trimestre, quello incriminato). Mascalzoni e a mio avviso assai più delinquenti di quel moldavo ucciso nel corso di un furto. Nella mia stessa cittadina è da due anni e anche più che stanno chiudendo decine e decine di negozi soprattutto nella zona centrale. Manca la domanda a causa dell’impoverimento di larghi strati di ceto medio, manca una vera spesa pubblica capace di rimettere in moto una certa distribuzione di reddito. Oltre al fatto che i grandi centri commerciali, ancora in diffusione e sempre più grandi (sembrano a volte delle cittadine ben popolate), fanno chiudere i piccoli negozi. E in ogni caso, l’austerità che ha indebolito la domanda complessiva si è accentuata proprio a partire da Monti e dalla dannosa politica della UE. Questi ignoranti sembrano credere che siamo alle crisi del Medioevo; nemmeno sanno che le crisi della società moderna (capitalistica e industrializzata) sono di sovrapproduzione. Lo sapevano già nell’800 che l’immiserimento in questo tipo di società si crea nel bel mezzo della sovrabbondanza della produzione e offerta di beni, che certo poi, non più sorretta dalla spesa dei privati (consumatori e investitori), cade logicamente e crea disoccupazione dei fattori produttivi: lavoro e capitale (imprese). Si sapeva già da un pezzo che non funzionava la legge fondamentale del liberismo: quella di Say secondo cui l’offerta crea la propria domanda (il che implicava la convinzione che il risparmio sarebbe stato sempre investito, semplicemente riducendo i tassi di interesse sui prestiti). Questi coglioni, con in testa i correttamente definiti “cretini della Bocconi”, si sono dimenticati tutto; e i giornalisti seguono questi imbecilli e imbroglioni di tale portata che il ben noto dott. Dulcamara era un principiante. O si prendono a calci nei denti oppure la si smetta di governare. Per il momento soprassiedo sul catastrofico presidente della Camera; come si possa eleggere un simile sprovveduto, non si capisce proprio. Ma anche sulle fesserie di costui, la discussione di politicanti, giornalisti, ecc. è quanto di più miserabile vi sia. Si pone in primo piano la dichiarazione di contrarietà rispetto al decreto sulla sicurezza per cui si è assentato dall’Aula (atteggiamento che dovrebbe immediatamente portare alla sua rimozione). E lo si fa perché si vuole insistere sul fatto che i due partiti governativi sono in contrasto e non possono né debbono proseguire nel governare. Ma la cosa gravissima è l’atteggiamento di inimicizia deciso da Fico verso l’Egitto, che ha con noi importantissimi contratti d’affari e con in piedi la possibilità che l’Eni possa avvantaggiarsi nello sfruttamento del maggior giacimento d’idrocarburi mai scoperto; e scoperto proprio dalla nostra benemerita azienda pubblica (fondata da Enrico Mattei). E ancora insisto sulla mascalzonaggine dell’informazione (nemica al 90% perché tutta pagata da confindustriali legati a Renzi e Berlusconi). Insistono che ormai il popolo italiano è stanco di questi due incapaci e inetti che ci governano. Per il momento, però, quando devono dare risultati dei sondaggi elettorali, questi sono abbastanza diversi tra loro, ma tutti danno comunque Lega e 5stelle intorno al 60% di gradimento. E allora tacete, puri imbroglioni che vi passate per giornalisti ed esperti di politologia o di opinione pubblica; siete solo dei putridi farabutti pagati profumatamente per mentire. La vergogna di questo governo è che non ha la forza di mettervi a tacere con punizioni esemplari. E nominano alla direzione delle reti Rai non uomini scafati e decisi a far valere finalmente il “nuovo”; niente, ancora il vecchio culturame proveniente dalla falsa “sinistra”; al massimo intervallato con qualche squallido berlusconiano.