Vuoti a perdere

Chissà come conciliano tutti coloro che quotidianamente ci scassano la minchia con l’ambiente e l’avvenire blablabloso dell’ecosistema, da preservare per le future generazioni, la loro foia di menare le armi. Anche ora che si profila un accordo per mettere fine alla guerra in Ucraina, costoro tuonano che dobbiamo continuare a dare armi e munizioni a Kiev e persino soldati, parimenti ben equipaggiati, per non consentire ai russi di averla vinta. Dobbiamo addirittura minacciare i russi con l’arsenale atomico francese per pareggiare la deterrenza di Mosca o eventualmente preparare a scambiarci lanci di missili a testata nucleare notoriamente un toccasana ecologico. Scherzosamente, ho già detto, guai a staccare i tappi di plastica dalle bottiglie ma non a sganciare bombe sulla gente e sull’ambiente. La contraddizione è grande ma loro non se ne curano e ci rifilano inutili e costosissime auto elettriche, pale eoliche a gogo, con deturpamento di paesaggio e di coglioni per i rumori che producono, nonché pannelli solari a iosa che sottraggono campi all’agricoltura, il tutto per amore di un pianeta che sono pronti a distruggere con altri mezzi. Questa è l’Ue, la dittatura che rende la vita umana impossibile e prossimamente anche quella di tutta la natura. Il cosiddetto impatto ecologico non è altro che un patto ideologico tra imbroglioni e finti esperti a danno delle persone normali che solo in queste circostanze comprendono la vera natura della fregatura che lor signori ci stanno rifilando.